I fatti del giorno

Monica Lewinski: all'asta l'intimo indossato negli incontri con Clinton

Saranno messi all'asta i capi di lingerie indossati Monica Lewinsi, la donna che ebbe una relazione intima con l'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. Tra i 32 capi che verranno venduti manca però il celebre vestito blu macchiato che pare non uscirà mai dalla famiglia Lewinski: l'abito è infatti conservato gelosamente dalla mamma di Monica.

Si chiama Nate D. Sanders, e ha appena messo in vendita 32 capi di biancheria appartenuti a Monica Lewinski, protagonista dello scandalo a luci rosse del 1998  con Bill Clinton. I lotti in vendita, oltre a biancheria sexy, includono anche lettere e biglietti a firma dell’ex presidente degli Stati Uniti. Laura Yntema, direttore dell’asta, fa sapere che si attendono un incasso tra i 25 mila e i 50 mila dollari al momento della conclusione. Una cifra niente male, e che si può giustificare con la passione di alcuni collezionisti per materiale scandalistico.

Gli oggetti sono proprio quelli che al momento dell’esplosione del sexy gate erano stati presentati come prova al procuratore speciale Kenneth Starr che indagava sulla vicenda. Tra gli oggetti manca però il celeberrimo vestito blu macchiato di liquido seminale che inchiodò Clinton alle sue responsabilità. Pare che il capo di abbigliamento sia stato conservato dalla mamma di Monica. 

 

E’ improbabile che molti americani abbiano dimenticato Monica Lewisky, la stagista alla Casa Bianca che a 23 anni ebbe svariati rapporti sessuali, anche nell’ufficio ovale, con l’allora presidente Bill Clinton che per queste ”scappatelle”c’è mancato poco che nel 1998 fosse cacciato dalla Casa Bianca con la procedura congressuale dell’impeachment. Dopo lo scandalo la Lewinsky, attualmente quarantenne, è praticamente sparita dalla circolazione per anni, ma ora torna a far parlare di sè, seppure indirettamente.

Indumenti e biancheria intima della ex-stagista piu’ famosa d’America, oltre ad una lettera firmata di pugno dal presidente  Clinton, sono alcuni dei 32 oggetti di Monica Lewinsky messi all’asta online. Gli articoli, tra cui una vestaglia di seta nera, una camicia da notte blu, una felpa di velluto e alcune lettere appartenute all’ex stagista della Casa Bianca, sono stati utilizzati nelle indagini in vista dell’ipotesi di impeachment di Clinton.

Sono stati messi a disposizione da Kate Nason, ex-moglie di Andy Bleiler, un altro uomo sposato con il quale Monica ha avuto una relazione all’epoca del Sexgate. Le stime prevedono un incasso di circa 50 mila dollari. Del lotto però non fa parte l’oggetto più ricercato: il famoso abito blu con le tracce dello sperma presidenziale, utilizzato come prova di una fellatio.

Immagino che la notizia fungerà di suggerimento per quelle “signore” passate per Arcore, a conservare gelosamente i loro indumenti “schizzati” da mettere all’asta un giorno… Peccato per le fellanti deglutenti che non ne hanno serbato traccia…

le donne vengono ingiustamente premiate due volte dalla natura : la prima volta è il piacere di farlo per se stesse e per entrare in possesso dell’uomo la seconda per poterlo ricattare . ditemi una sola donna che non lo fa, piuttosto ci sono degli uomini ai quali da fastidio o anche l’infarto.



 

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4 e 8 anni: costrette a replicare scene dei film porno

 

 Un cinquantenne della provincia di Firenze è stato condannato a una pena di sette anni e mezzo di carcere. faceva guardare film pornografici alle due figlie, di 4 e 8 anni, poi ne abusava chiedendo loro di imitare quello che avevano appena visto sullo schermo.

Secondo quanto ricostruito dalla procura, gli abusi sono durati cinque anni, dal 2007 al 2012. Per l'accusa, l'uomo che lavora in una ditta edile di famiglia, approfittava dell'assenza di casa della moglie, una straniera, per approfittare delle figlie.

In alcune occasioni avrebbe cercato, senza riuscirci, anche di avere rapporti completi con le bambine. In base a quanto ricostruito dalla procura, l'uomo minacciava le figlie dicendo loro di non raccontare nulla altrimenti le avrebbe picchiate. A denunciare la vicenda e' stata la madre, quando le piccole le hanno raccontato cosa faceva loro il padre.

L'uomo e' stato arrestato e poi e' finito ai domiciliari in una struttura gestita da un'associazione di volontariato.

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Video hot su Fb delle amiche. Tutti promossi gli “studenti guardoni” di Jesi

 

 

   

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 Tutti promossi. Anche gli studenti “guardoni.” Sono stati infatti tutti promossi i dieci ragazzi dell’Itas Galileo Galilei di Jesi (Ancona) che nel febbraio scorso avevano realizzato dalla serratura di una porta della palestra, un video (poi pubblicato su Facebook) all’insaputa di alcune studentesse che si stavano cambiando per l’ora di educazione fisica. Nessun 5 in condotta. Bocciati solo due, ma per i voti negativi nelle materie, non per condotta.
“Abbiamo tenuto conto dell’episodio nella valutazione finale, ma per nessuno dei ragazzi coinvolti ha inciso nell’esito dello scrutinio –  spiega Floriano Tittarelli, dirigente scolastico dell’Itas Galileo Galilei – Il voto in condotta e il profitto viaggiano su binari diversi solo con il 5 in condotta si viene bocciati, ma a nessuno dei ragazzi coinvolti è stato assegnato questo voto. Nel corso dell’anno abbiamo valutato la responsabilità di ognuno, alcuni studenti sono stati sospesi ma la pena commutata in lavori utili alla scuola come la pulizia delle aule, mentre per altri si è optato sia per l’una che l’altra punizione.”

p.s.) perchè,dovevano essere bocciati?
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Elisabetta Canalis, foto super hot per Lormar

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 Elisabetta Canalis ha voluto regalare qualche foto in anteprima pubblicata su Twitter e Instagram del shooting fotografico per la collezione moda intima di Lormar.
Nello scatto l’ex velina appare sdraiata su un letto sfatto, colta in una posa assolutamente sensuale e provocatoria. Vestita solo di lingerie, la Canalis ha realizzato questo servizio di fronte ad un intero staff di addetti ai lavori deliziati da tanta meraviglia.


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Cocktail estivi 2013: la top 10 preferita dagli italiani

               

Quali sono i cocktail preferiti per l'happy hour dagli italiani? Scopri la top ten su Sapori e Ricette.

Giulia Ceschi


Quali sono i cocktail preferiti dagli italiani in questa estate 2013? Sono stati intervistati i proprietari dei locali e i barman e, a quanto pare, tra i professionisti del settore, sembra che il must a cui i clienti non possono proprio rinunciare durante l'happy hour sono gli ingredienti freschi, da utilizzare con
Andrea Langella dell'Ama.Mi di Milano e Roberto Piovaticci del Green Bar di Fano, ad esempio, preferiscono puntare sulla mela verde: per il primo l'APPLE TIE, a base di Vodka, liquore di mela verde e zenzero mentre il locale marchigiano consiglia il MELABEVO, realizzato con centrifuga di mela verde e Prosecco, perfetto per rinfrescare con classe aperitivi e serate.

Fabio Aiello del Jazzy Bar, invece, propone ai suoi clienti il MOSCOW MULE preparato con Vodka, succo di lime e Ginger Ale. Per i palati più tosti, invece, Claudio Romano di Castel Volturno consiglia il raffinato PURO SANGUE all'Ammot con London dry Gin, Sangue Morlacco e Red Bull-The Red Italian Edition.

Nelle isole i cocktail che vanno per la maggiore sono quelli a base di arancia. Ne è un esempio il PHI RUBI RED di Claudio Corona del Phi Beach di Arzachena che unisce pestato di arancia ad Aperol, Vodka e Red Bull-The Red Italian Edition. In Sicilia il proprietario del IClub di Terrasini Giuseppe Palazzolo suggerisce l'elegante BUCK'S FIZZ, con spremuta di arancia e Champagne mentre il Kilt Cafè di Agrigento prepara WOLF BULL in grande quantità: si tratta di arancia pestata, Aperol, Passoa e top di Red Bull-The Red Italian Edition.

I locali cittadini, d'altro canto, preferiscono rimanere sui sapori classici, meglio se rivisitati in chiave più fresca e moderna, come Filippo Bego dello Start-Ap Cafè di Padova, che versa Campari e Vermouth Rosso in un bicchiere Tumbler guarnito di scorzette di limone.

Il Bond di Milano ci segnala la preferenza dei propri clienti nei confronti dell'ITALIAN SPARKLING per iniziare in modo chic l'aperitivo: Martini rosato, menta e Red Bull-The Red Italian Edition. A Roma invece si preferisce il PONTE NEGRONI creato da Giorgio Vicario del Caffè degli Orti, miscelando Tequila, Vermouth Rosso e Pimm's.

Nele città del sud, tuttavia, i gusti sembrano essere diversi: a Bari, all'Open Cafè, Francesco Cianciotta sperimenta con Vodka alla mora, sciroppo di rosa e di lavanda e Red Bull-The Red Italian Edition, un cocktail perfetto per l'aperitivo mentre a Brindisi sembrano tutti voler assaporare Vodka, Campari, arancia e zenzero sono sapientemente miscelati da Angelo Renna, barman del Manhattan, perfetto da gustare nelle calde sere sulla spiaggia.

 

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