Home » » Video hard

Video hard

Written By Unknown on Friday, July 26, 2013 | 9:07 AM



 


 
 
 
 
 
Il papà di Alfio aveva dovuto sottoporsi ad un intervento chirurgico, niente di grave ma a 68 anni tutto diventa più complicato. Dopo due giorni di degenza in una lussuosa clinica privata era stato operato nel pomeriggio e l'intervento era perfettamente riuscito. La moglie avrebbe passato la notte con lui per assisterlo, dato che i postumi dell'anestesia totale alla sua età erano lenti ad essere smaltiti. Alfio era stato in clinica durante l'intervento, poi era andato a casa e aveva fatto ritorno dopo cena. Quando arrivò il padre dormiva profondamente e la mamma era sul letto accanto che leggeva una rivista con la fioca luce che emanava la lampada sul comodino. Alfio sedette sul bordo del letto facendosi raccontare dalla madre come stava andando il decorso post operatorio. I due parlavano a bassa voce per non svegliare il congiunto e chiacchierarono a lungo del più e del meno. Ma quella atmosfera di intimità che si era creata: la luce fioca, il parlottare sottovoce, la madre con addosso una vestaglia semi trasparente che si apriva in continuazione e lei doveva richiuderla per coprirsi, ebbero su Alfio un effetto afrodisiaco. Fecero riaffiorare in lui le antiche e perverse voglie che da ragazzo covava nei confronti di sua madre. Ora la donna, Emma, aveva 62 anni e il suo corpo prosperoso presentava le abbondanti forme inevitabilmente appesantite, ma questo particolare rappresentava per il figlio un ulteriore stimolo. Emma si rese conto che Alfio la stava guardando con occhio non propriamente filiale, anche perchè in passato si era accorta delle strane e insane attenzioni del figlio, così, cercando di stemperare l'ambiente si alzò e andò in bagno. Naturalmente la lussuosa clinica forniva alle stanze bagni privati. Alfio dopo meno di un minuto la seguì. La donna stava davanti allo specchio posto sopra il lavabo ad aggiustarsi i capelli che portava biondi e a caschetto. Il figlio le mise le mani sui fianchi accostandosi a lei facendole sentire l'erezione sul culo ampio e sporgente, e guardandola attraverso lo specchio le disse
-mamma, sei sempre una donna bellissima! La più bella di tutte!
Emma imbarazzata cercò di sdrammatizzare
-per i figli tutte le mamme sono le più belle.Ma lui la incalzò
-no, tu sei davvero stupenda, sei la donna più eccitante che abbia mai visto!
Mentre pronunciava queste parole, le mani salirono fino a portarsi sulle grosse tette e strofinava il cazzo ormai durissimo sulle chiappe materne. Le sue intenzioni erano troppo elequenti per consentire ad Emma di continuare a fingere indifferenza, così disse al figlio
-Alfio non fare così, non puoi fare con me quello che stai pensando, sono tua madre.
-sì, ma oltre ad essere mia madre sei una donna eccitantissima. Non senti
in che stato mi metti? Senti come me lo fai venire duro, è da sempre che mi fai arrapare!
Emma non sapeva come comportarsi. Non poteva fare casino vista la situazione e il posto dove si trovava, non voleva assecondare il figlio in qualcosa di così indecente, ma non voleva neanche mortificarlo. Il risultato di questa sua indecisione fu che le mani di Alfio che la frugavano su tutto il corpo e il cazzo che le faceva sentire, inevitabilmente la eccitarono. Allora si limitò a dire
-ma Alfio, qui accanto c'è tuo padre....e poi se viene un infermiere?
-non preoccuparti mamma, staremo attenti a non farci sentire.
La donna era ormai in balia delle mani di suo figlio che erano arrivate anche alla sua intimità più nascosta. Aveva risalito con una mano l'interno delle cosce carnose e scostato lo slip accarezzava la passera fino ad infilarci dentro un dito. Emma subito si bagnò e il figlio ne approfittò: le sfilò le mutande e sempre standole alle spalle le mise il cazzo tra le gambe. Emma con un riflesso condizionato le divaricò un po' e si chinò in avanti e il figlio la penetrò senza troppi complimenti. Affondò tutto il cazzo fino alla base restando qualche istante immobile per farglielo sentire bene e per assaporare lui stesso la vagina e poi cominciò a farlo scorrere ritmicamente. Emma godeva come una vacca e doveva mordersi le labbra per non urlare di piacere. Quello che la stava scopando era sì suo figlio, ma aveva un cazzo grosso e duro che al 62 anni non si spera neanche più di provare. E poi Alfio dimostrava di saperlo anche usare: alternava i ritmi della scopata, lo faceva scorrere in tutta la sua lunghezza, si fermava per farglielo sentire, lo estraeva per rinfilarlo completamente dentro. Nel frattempo le stringeva le tette ormai completamente messe a nudo e le torturava i capezzoli. Emma raggiunse più volte l'orgasmo. Alla fine Alfio accelerò la scopata e liberò nel ventre di sua madre tutto il suo piacere in un'esplosione si sborra abbondantissima che fece raggiungere un nuovo e travolgente orgasmo a sua madre. Quando si sfilò mostrò ad Emma il cazzo ancora sorprendentemente teso e disse
-guarda mamma, è tanto il desiderio che ho per te che non si è riabbassato.
La donna lo prese in mano e lusingata ne sentì la consistenza dicendo
-Alfio, sei un vero porcellino. Cosa vorresti che ti facesse adesso la mamma?
Per tutta risposta lui le mise una mano dietro la testa spingendola verso il basso e la donna capì senza bisogno di parole. Si chinò e leccò la cappella e tutta l'asta fino ai coglioni, poi lo prese in bocca dando vita ad un appassionato pompino. Alfio volle godersi fino in fondo quel trattamento orale esortandola sotto voce a continuare
-si mamma così....dai non fermarti....ho sempre desiderato la tua bocca....hai una bocca da pompinara....voglio sborrarci dentro!
E infatti quando sentì montare un nuovo orgasmo, afferrò la testa di sua madre tra le mani e muovendosi come a scoparla in bocca sborrò interminabili schizzi che la madre ingoiò avidamente fino all'ultima goccia. A quel punto si ricomposero e la madre gli disse
-Alfio, ma cosa mi hai fatto fare? Hai approfittato della situazione ma non dovrà più ripetersi.
Il figlio non rispose, ma già mentre tornavano nella stanza le palpò il culo. La madre lo guardò con rimprovero ma non si sottrasse al palpeggiamento, e questo per Alfio voleva dire una sola cosa: avrebbe ancora scopato sua madre!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Share this article :

0 comments:

Post a Comment

 
Copyright © pics from tumblr - All Rights Reserved
Proudly powered by Blogger