stefano borgi
Dopo Montecatini e Trentino Team la Fiorentina comincia a fare sul serio. Il banco di prova era certamente attendibile, la Cremonese di Vincenzo Torrente, formazione di Lega Pro (la vecchia C1). Tra le sue fila Baiocco, Abbruscato, una squadra costruita per salire in serie B. Anche per questo il primo PIU' lo diamo alla Fiorentina del primo tempo nel suo complesso, capace di segnare quattro gol, colpire due pali, sciorinare un gioco offensivo fatto di scambi, sovrapposizioni, “imbucate”. In più un Mario Gomez devastante, tracimante, vero e proprio valore aggiunto. Ma andiamo con i singoli:
I PIU' DELLA FIORENTINA
MARIO GOMEZ – La sensazione è che con Super Mario la Fiorentina possa vincere qualsiasi partita, sbloccare qualsiasi risultato. Il panzer tedesco segna in tutti i modi e da tutte le posizioni. Oggi un gol da opportunista, un gol in acrobazia, poi un tocco di classe (il palo del 35', col tacco). Addirittura nell'impostazione della manovra, come al 34' quando ha avviato l'azione di Joaquin, proseguita da Borja Valero per Ljajic, col serbo che realizza il gol del 2-0. Sopratutto si è apprezzato un Mario Gomez più mobile, più “dentro” alla manovra, inserito nel gruppo e nello spirito di squadra. Insomma, è presto per cantare vittoria ma Super Mario stupisce. E riempie gli occhi dei tifosi.
GIUSEPPE ROSSI – Non è un dualismo, anzi... I due dovrebbero formare la coppia d'attacco viola che verrà. Ljajic permettendo. Però è indubbio che “Pepito” avesse una gran voglia di rispondere a Mario Gomez, a Montella che nel primo tempo gli aveva preferito Ljajic, allo stesso “fenomenino” serbo. Nessuna polemica per carità, solo una precisazione sulla sua condizione, sul suo stato di forma. Giuseppe sta bene, scatta, dribbla, segna, il suo sinistro è chirurgico. Come in occasione del raddoppio personale, quando “vedeva” solo pochi centimetri di porta per infilare il pallone. Eppure...
ADEM LJAJIC – E così il trio delle meraviglie è completo. Anche stavolta Adem si è prodotto in una prova di grande spessore, impreziosita da un gol di pregevolissima fattura: destro a girare nell'angolo alto, alla destra del portiere. Anche la sua è una risposta, a chi (a turno) vede Rossi davanti a lui. E se giocassero tutti e tre insieme? A Montella il compito di trovare una soluzione.
NETO – Siamo felici di questa new-entry. Quando lo vedi il portiere decisivo, il campione tra i pali? Quando è poco impegnato, magari gli tirano una sola volta in tutta la partita, e lui tira fuori l'intervento salva-risultato. La partita di Neto sta tutta qua. E' il 7' del primo tempo, Fiorentina in vantaggio, Abbruscato “buca” la difesa viola e si presenta da solo davanti a Neto. Tiro a botta sicura rasoterra di Elvis col brasiliano che si produce in una vera e propria prodezza, gettandosi come un gatto e deviando sulla sua sinistra. Sarebbe stato il gol dell'1-1, probabilmente i viola avrebbero vinto lo stessa ma... perchè rischiare?
BORJA VALERO – C'è una maledizione che grava sullo spagnolo: la sfortuna in zona-gol. Fino dal campionato scorso. Ricorderete i pali colpiti a più riprese (clamoroso quello in coppa Italia contro la Roma, nei supplementari) come clamoroso è stato quello di oggi, al termine di un azione personale conclusa con un destro potentissimo... stampato appunto sul palo. Comunque a noi Borja Valero piace anche così, seppur a secco di gol. Presente in ogni zona del campo, gran movimento, assist, spessore e qualità. Insomma, il solito, grande Borja Valero.
I MENO DELLA FIORENTINA
UNA DIFESA “EMOZIONANTE” - Come nel caso dell'amichevole col Trentino Team non è il caso di assegnare dei “MENO” a nessun giocatore viola. Diciamo che, se oggi c'è stata una pecca, è stata la difesa che a più riprese si è mostrata distratta. Come abbiamo titolato... “emozionante”. Hegazy, ad esempio. L'egiziano ha anche segnato un gol, ma ha sbagliato due disimpegni clamorosi mettendo in grave difficoltà i compagni di reparto. Poi Bakic. Il montenegrino non è un difensore, ma un suo errore marchiano (ancora in disimpegno) ha favorito il gol della Cremonese. Il primo gol stagionale subìto dai viola. C'è da lavorare, e sarebbe strano il contrario.
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Nono giorno di ritiro per la squadra viola in quel del Val di Fassa. Giornata importante, che ha visto come protagonisti due coppie d’eccezione, il duo mercato Pradè – Macia che si sono aggregati nel pomeriggio alla squadra gigliata e i due ultimi tasselli mancanti della rosa a disposizione di Montella: Alberto Aquilani ed il neoacquisto Josip Ilicic. Qui sotto la sequenza del pomeriggio viola.
Il neo acquisto della Fiorentina, Josip Ilicic, al termine della gara amichevole tra i viola e la Cremonese ha salutato i suoi nuovi tifosi. Lo sloveno è stato accompagnato al centro del campo di gioco dove i supporters lo hanno applaudito e acclamato con alcuni cori.
Finisce 7 a 1 la partita tra Fiorentina e Cremonese. In gol per la prima volta con la maglia viola Mario Gomez che ha realizzato la sua prima doppietta. Ottime anche le prestazioni di Ljajic e di Rossi. Anche Pepito ha segnato ben due gol uno su rigore che vi riproponiamo nel video seguente.
I PIU' DELLA FIORENTINA
MARIO GOMEZ – La sensazione è che con Super Mario la Fiorentina possa vincere qualsiasi partita, sbloccare qualsiasi risultato. Il panzer tedesco segna in tutti i modi e da tutte le posizioni. Oggi un gol da opportunista, un gol in acrobazia, poi un tocco di classe (il palo del 35', col tacco). Addirittura nell'impostazione della manovra, come al 34' quando ha avviato l'azione di Joaquin, proseguita da Borja Valero per Ljajic, col serbo che realizza il gol del 2-0. Sopratutto si è apprezzato un Mario Gomez più mobile, più “dentro” alla manovra, inserito nel gruppo e nello spirito di squadra. Insomma, è presto per cantare vittoria ma Super Mario stupisce. E riempie gli occhi dei tifosi.
GIUSEPPE ROSSI – Non è un dualismo, anzi... I due dovrebbero formare la coppia d'attacco viola che verrà. Ljajic permettendo. Però è indubbio che “Pepito” avesse una gran voglia di rispondere a Mario Gomez, a Montella che nel primo tempo gli aveva preferito Ljajic, allo stesso “fenomenino” serbo. Nessuna polemica per carità, solo una precisazione sulla sua condizione, sul suo stato di forma. Giuseppe sta bene, scatta, dribbla, segna, il suo sinistro è chirurgico. Come in occasione del raddoppio personale, quando “vedeva” solo pochi centimetri di porta per infilare il pallone. Eppure...
ADEM LJAJIC – E così il trio delle meraviglie è completo. Anche stavolta Adem si è prodotto in una prova di grande spessore, impreziosita da un gol di pregevolissima fattura: destro a girare nell'angolo alto, alla destra del portiere. Anche la sua è una risposta, a chi (a turno) vede Rossi davanti a lui. E se giocassero tutti e tre insieme? A Montella il compito di trovare una soluzione.
NETO – Siamo felici di questa new-entry. Quando lo vedi il portiere decisivo, il campione tra i pali? Quando è poco impegnato, magari gli tirano una sola volta in tutta la partita, e lui tira fuori l'intervento salva-risultato. La partita di Neto sta tutta qua. E' il 7' del primo tempo, Fiorentina in vantaggio, Abbruscato “buca” la difesa viola e si presenta da solo davanti a Neto. Tiro a botta sicura rasoterra di Elvis col brasiliano che si produce in una vera e propria prodezza, gettandosi come un gatto e deviando sulla sua sinistra. Sarebbe stato il gol dell'1-1, probabilmente i viola avrebbero vinto lo stessa ma... perchè rischiare?
BORJA VALERO – C'è una maledizione che grava sullo spagnolo: la sfortuna in zona-gol. Fino dal campionato scorso. Ricorderete i pali colpiti a più riprese (clamoroso quello in coppa Italia contro la Roma, nei supplementari) come clamoroso è stato quello di oggi, al termine di un azione personale conclusa con un destro potentissimo... stampato appunto sul palo. Comunque a noi Borja Valero piace anche così, seppur a secco di gol. Presente in ogni zona del campo, gran movimento, assist, spessore e qualità. Insomma, il solito, grande Borja Valero.
I MENO DELLA FIORENTINA
UNA DIFESA “EMOZIONANTE” - Come nel caso dell'amichevole col Trentino Team non è il caso di assegnare dei “MENO” a nessun giocatore viola. Diciamo che, se oggi c'è stata una pecca, è stata la difesa che a più riprese si è mostrata distratta. Come abbiamo titolato... “emozionante”. Hegazy, ad esempio. L'egiziano ha anche segnato un gol, ma ha sbagliato due disimpegni clamorosi mettendo in grave difficoltà i compagni di reparto. Poi Bakic. Il montenegrino non è un difensore, ma un suo errore marchiano (ancora in disimpegno) ha favorito il gol della Cremonese. Il primo gol stagionale subìto dai viola. C'è da lavorare, e sarebbe strano il contrario.
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Nono giorno di ritiro per la squadra viola in quel del Val di Fassa. Giornata importante, che ha visto come protagonisti due coppie d’eccezione, il duo mercato Pradè – Macia che si sono aggregati nel pomeriggio alla squadra gigliata e i due ultimi tasselli mancanti della rosa a disposizione di Montella: Alberto Aquilani ed il neoacquisto Josip Ilicic. Qui sotto la sequenza del pomeriggio viola.
Il neo acquisto della Fiorentina, Josip Ilicic, al termine della gara amichevole tra i viola e la Cremonese ha salutato i suoi nuovi tifosi. Lo sloveno è stato accompagnato al centro del campo di gioco dove i supporters lo hanno applaudito e acclamato con alcuni cori.
Finisce 7 a 1 la partita tra Fiorentina e Cremonese. In gol per la prima volta con la maglia viola Mario Gomez che ha realizzato la sua prima doppietta. Ottime anche le prestazioni di Ljajic e di Rossi. Anche Pepito ha segnato ben due gol uno su rigore che vi riproponiamo nel video seguente.
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