Home » » I fatti del giorno

I fatti del giorno

Written By Unknown on Sunday, July 28, 2013 | 2:10 AM



La famosa attrice de La dolce vita sta vivendo una situazione di disagio fisico ed economico. E' per questo che ha scritto alla Fondazione Fellini affinché le tenda una mano.


 


 
Il bagno nella Fontana di Trevi è una scena culto del cinema italiano ed internazionale. Correva il 1960 ed Anita Ekberg faceva sognare milioni di maschietti nel film La dolce vita di Federico Fellini. Ma quegli anni sono ormai un lontano ricordo e l’attrice svedese si ritrova a vivere un momento particolarmente difficile della sua esistenza, ricoverata in una clinica per la frattura di un femore ed in quasi completa miseria.
La Ekberg vorrebbe tornare a vivere nella sua casa ai Castelli Romani, ma non prima di averla ristrutturata, visto che qualche  tempo fa un incendio le ha portato via quasi tutto. L’attrice non ha figli, né altri parenti ed è per questo che il suo amministratore di sostegno, nominato dal tribunale, ha scritto una lettera alla Fondazione Fellini, affinché si muova a compassione e provveda ai suoi bisogni. Purtroppo in questo periodo neanche la Fondazione dedicata al famoso regista naviga in buone acque ed è probabile dunque che giri l’appello della Ekberg a qualche altro ente benefico. Riuscirà la povera Anita a risollevarsi?

---
AL BORUSSIA DORTMUND LA  SUPERCOPPA  DI GERMANIA
                         TRAVOLTO IL BAYERN DI MONACO (4-2)
 

Borussia Dortmund ist Supercup-Sieger 2013, zum vierten Mal nach 1989, 1995 und 1996  

Borussia Dortmund gewinnt den Supercup

 


Bayerns neuer Trainer: Pep Guardiola gewann mit dem FC Barcelona u.a. zweimal die Champions League (2009, 2011). Was erreicht er mit dem deutschen Rekordmeister?

 







Ecco il video di Borussia Dortmund - Bayern Monaco 4-2, finale della Supercoppa di Germania 2013. E’ iniziata nel peggiore dei modi l’avventura di Pep Guardiola sulla panchina dei baveresi. I gialloneri di Jurgen Klopp hanno vinto con merito il primo trofeo della stagione, approfittando di alcune ingenuità clamorose della difesa avversaria. Per ora non ha ancora ingranato il meccanismo di Guardiola, che comunque oggi ha dovuto fare a meno di pedine importanti come Mario Gotze, Javi Martínez e Manuel Neuer. Al sesto minuto Starke ha subito fatto sentire la mancanza del titolare Neur con una papera clamorosa; il numero 22 del Bayern Monaco non ha trattenuto un cross debole dalla sinistra, regalando il pallone a Marco Reus, al quale è bastato spingerlo in rete con un comodo colpo di testa. Dopo aver subito il gol dello svantaggio è stata buona la reazione del Bayern Monaco che si è gettato in avanti a testa bassa mettendo Weidenfeller in notevole difficoltà in due occasione, prima con Shaqiri dalla distanza e poi con una conclusione ravvicinata di Mandzukic.
Al 30′ Starke stava per fare il secondo regalo al Borussia avventurandosi in un complicato dribbling su Lewandowski che per pochissimo non è riuscito a soffiargli il pallone. Quattro minuti più tardi Mandzukic è andato vicinissimo al gol del pareggio sfiorando in spaccata un cross dalla destra di Alaba. La rete dell’1-1 del Bayern Monaco è arrivata al 55esimo minuto quando Robben ha deviato di testa un traversone teso di Lahm, sfruttando una disattenzione di Subotic.
La gioia dei campioni d’Europa è durata però pochissimo, perché solo un minuto dopo Van Buyten ha battuto involontariamente Starke con un colpo di testa in tuffo cercando di deviare il pallone in calcio d’angolo. Dopo un altro minuto è arrivata la seconda mazzata per il Bayern Monaco che ha subito anche il gol del 3-1, messo a segno da Gundogan con uno splendido tiro a giro al termine di un’azione personale. Nove minuti dopo Robben è riuscito a segnare ancora raccogliendo a centro area un cross basso di Lahm, autore anche del primo assist per l’olandese.
Il Bayern ha collezionato altre due buone occasioni nel corso della ripresa andando vicina al gol prima con una rovesciata di Mandzukic e poi con un tiro di Muller che si è stampato sulla traversa dopo una leggera deviazione di Weidenfeller. All’86esimo il Borussia Dortmund ha messo a segno il colpo del definitivo Ko grazie alla doppietta personale di Reus, al temine di un’azione di contropiede su assist del neo acquisto Aubameyang.

 ----


Meteo, domenica bollente

Il pomeriggio di oggi sarà tra i più caldi dell’Estate. 38 gradi a Bologna, Firenze, 39 a Roma, Napoli, 40 gradi su molte zone della Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Abruzzo

 
 
Il cuore bollente di Caronte, l’anticiclone sahariano di estrazione subtropicale, pomperà alla massima potenza nelle prossime ore aria caldissima dall’entroterra algerino verso la nostra Penisola passando per la Sardegna.
Il pomeriggio di oggi sarà tra i più caldi dell’Estate, 38 gradi a Bologna, Firenze, 39 a Roma, Napoli, 40 gradi su molte zone della Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo.
Lunedì ci sarà un tregua con forti temporali al nordovest verso la Toscana e il resto del nord: i fenomeni potranno essere a carattere di nubifragio con violentissime grandine. Martedì il calo termico interesserà quasi tutte le regioni centrali, settentrionali e la Sardegna, mentre al Sud e sulla Sicilia Caronte continuerà indisturbato tenendo altissima la colonnina di mercurio. Dopo una breve tregua anche al Sud, da venerdì è atteso un nuovo aumento delle temperature, che sfocerà nel weekend nella seconda ondata di caldo eccezionale di questa estate.

Chi è Caronte?

In questi giorni non si fa altro che parlare dell'ondata di caldo che sta colpendo la penisola.
Prima Scipione, ora Caronte: quest'ultimo, secondo i meteorologi, arriverà venerdì con temperature fino ai 40°C, soprattutto nel Sud Italia.
Andando però oltre la meteorologia, quel nome, Caronte, ha risvegliato in me tanti ricordi del liceo, quando per la prima volta incontrai questa figura mitologica nell' Inferno dantesco della Divina Commedia.
Dante incontra Caronte nel III canto dell'Inferno, non appena supera la porta famosa su cui c'è scritto "Lasciate ogni speranza, voi ch' entrate".
Nei pressi del fiume Acheronte, il primo fiume infernale, trova una schiera di anime malvagie e un'oscura figura che si avvicina:
"Ed ecco verso noi venir per nave un vecchio bianco per antico pelo, gridando: "Guai a voi, anime prave! Non isperate mai veder lo cielo! I' vegno per menarvi ll'altra riva, nelle tenebre eterne, in caldo e in gelo."
"Caron dimonio, con occhi di bragia, loro accennando, tutte le raccoglie: batte col remo qualunque s'adagia"
Dante rappresenta il traghettatore infernale come un vecchio, con capelli e barba lunga e bianca, occhi infuocati come quelli di un demonio severo che colpisce chi tarda a salire sulla sua nave.
Il suo ruolo era proprio quello di trasportare le anime dei malvagi da una riva all'altra del fiume Acheronte, dietro il pagamento di un pedaggio.
Questo fatto mi riporta ad un'altra tradizione greca: secondo i Greci, infatti, ogni morto doveva essere sepolto con un obolo (una moneta greca) sotto la lingua oppure due monete sugli occhi.
Queste monete servivano al defunto proprio per pagare il pedaggio a Caronte ed essere così traghettati sull'altra sponda del fiume.
In caso contrario (cioè se non avessero avuto con sè le monete) erano condannati a vagare senza pace nel regno dei morti. 
Adesso mi chiedo: perchè chiamare un'ondata di calore Caronte?
Forse solo perchè si tratterà di un caldo infernale?
---



 



---
Share this article :

0 comments:

Post a Comment

 
Copyright © pics from tumblr - All Rights Reserved
Proudly powered by Blogger