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lo sport..anche sexy

Written By Unknown on Sunday, June 30, 2013 | 2:37 AM



Dalla Francia: la Fiorentina forte su Gomis

Come vi abbiamo già riportato nei giorni scorsi, la Fiorentina è vicina a Gomis. Secondo quanto riportato da "Le Progress", l'attaccante classe 85' avrebbe già un accordo con i viola, che ora deve trovare l'accordo con il Lione.  La valutazione del giocatore francese, in scadenza di contratto nel 2014, dovrebbe essere vicina ai 10 milioni di euro. Ricoridamo che Gomis è un giocatore del Lione dal 2009.

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Lorenzo Franculli per "Gazzetta.it"
Fuochi d'artificio. Non solo sul campo. Al di là di Iniesta e Neymar, ben oltre Xavi e Paulinho, il torneo brasileiro ha decretato un'assoluta vincitrice. E che vincitrice. Esplosiva? Molto di più. Aline Bernardes, 26 anni, è stata eletta musa della Confederations Cup dalla rivista carioca Sexy. E ha vinto a mani basse, sbaragliando le pretendenti.
ALINE BERNARDESALINE BERNARDES
Il talento di certo non le manca. E lo aveva già mostrato al concorso Miss BumBum 2012, una gara all'ultimo respiro, che premia il miglior lato Bin circolazione. Aline, che rappresentava lo Stato del Mato Grosso, ha sfilato in bikini. E non c'è stata storia. La fascia è andata a lei. E mai scelta fu più azzeccata.
ALINE BERNARDES 
Ma chi è questa sex bomb dai tratti esotici e dalle curve paraboliche? Modella 26enne e insegnante di samba (durante il Carnevale balla per la scuola Mancha Verde), Aline dice di sé: «Sou bem desinibida». E non facciamo fatica a crederle. Ma la ragazza è pure ambiziosa. Il suo sogno è quello di diventare attrice, per lavorare accanto a Brad Pitt. Hai detto niente.
ALINE BERNARDES
Per il momento si è accontentata d'incontrare i giocatori della Seleçao. E se proprio deve sceglierne uno, lei che si professa fidanzatissima, non ha dubbi: «Hulk me chama mais atenção». Per via dei suoi muscoli da "mostro verde". Ma anche il portierone Julio Cesar non è male: «M'intriga», confessa la musa della Confederations. Che però promette: «Non uscirò mai con un calciatore. In passato qualcuno si è fatto avanti. Ma zero. Non ce n'è. Hanno troppe donne che gli corrono dietro. E per un uomo io devo essere l'unica», sentenzia.

ALINE BERNARDESI
Intanto, si è fatta fotografare con la maglia numero 10 di Neymar davanti all'Itaquerao, lo stadio che sarà il palcoscenico di apertura dei Mondiali brasiliani del 2014. E il suo è stato uno shooting esuberante. Molto esuberante. Pure troppo. Come il suo talento, da fenomeno puro! Aline Bernardes, voto: 8. Oltre al lato B c'è di più. Nutrite dubbi in proposito?

ALINE BERNARDESALINALINE BERNARDESALINE BERNARDESALINE BERNARDESALINE BERNARDESALINE BERNARDES ALINE BERNARDESALINE BERNARDES
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I numeri del Tour de France

I numeri del Tour de France

Oggi inizia la centesima edizione della più importante corsa a tappe del ciclismo: qualche cifra che ne racconta la storia


 
 


Sabato 29 giugno si correrà la prima tappa della centesima edizione del Tour de France, la più importante e prestigiosa corsa di ciclismo a tappe (celebrata oggi da Google, nella sua versione francese, con un doodle). La partenza è da Porto Vecchio, sull’isola della Corsica, dove il Tour non era mai passato, e si arriverà a Parigi il 21 luglio. Nonostante le ultime edizioni siano state segnate da squalifiche, titoli revocati e dalla vicenda di Lance Armstrong – il corridore statunitense accusato di essere stato al centro del “più sofisticato sistema di doping mai realizzato”, a cui sono state revocate sette vittorie – il Tour de France rimane la corsa di ciclismo più seguita. Alla centesima edizione parteciperanno 22 squadre e 198 corridori.
100 – Le edizioni del Tour de France, da non confondere con gli anni che sono passati dalla prima edizione, che si svolse nel 1903. Durante la Prima guerra mondiale il Tour de France venne interrotto per quattro edizioni, dal 1915 al 1918, mentre a causa della Seconda guerra mondiale venne interrotto per sette edizioni, dal 1940 al 1946. Durante l’occupazione nazista i generali tedeschi chiesero ai vecchi organizzatori del Tour de France di allestire una corsa di ciclismo, ma Jacques Goddet – proprietario del giornale L’Auto e principale organizzatore del Tour de France – si oppose all’idea, negando anche il permesso di utilizzarne il nome. Una corsa di ciclismo venne comunque organizzata nel 1937 dal giornale collaborazionista La France e un’altra corsa, chiamata Circuit de France, venne disputata nel 1942.
5.745 – I chilometri percorsi dai corridori nel più lungo Tour de France organizzato fino a oggi, quello del 1926, nella ventesima edizione. La corsa si svolse in diciassette tappe e fu vinta dal belga Lucien Buysse. I chilometri che percorreranno i corridori nell’edizione di quest’anno sono invece 3.404, divisi in ventuno tappe.
8 – I secondi di vantaggio che diedero la vittoria allo statunitense Greg LeMond nel 1989, nella 76esima edizione. Si tratta del distacco più breve nella storia del Tour de France: in quel caso arrivò secondo arrivò il francese Laurent Fignon.
34 – Il record di vittorie di tappa al Tour de France, che appartiene al ciclista belga Eddie Merckx, che tra l’altro ha vinto il Tour de France per cinque volte. Il corridore con il maggior numero di vittorie ancora in attività – che parteciperà anche all’edizione di quest’anno – è il velocista britannico Mark Cavendish, con 23 vittorie.
9 – Il numero di vittorie al Tour de France di corridori italiani. La prima fu quella di Ottavio Bottecchia nel 1924, che vinse anche la corsa dell’anno successivo. Ci furono in seguito altre due “doppiette”, quella di Gino Bartali che vinse nel 1938 e nel 1948 e quella di Fausto Coppi, che vinse nel 1949 e nel 1952. Seguirono poi la vittoria di Gustavo Nencini nel 1960, quella di Felice Gimondi del 1965 e quella di Marco Pantani nel 1998.
4 – Il numero di corridori ad aver vinto più edizioni del Tour de France (cinque) a pari merito: i francesi Jacques Anquetil e Bernard Hinault, il belga Eddy Merckx e lo spagnolo Miguel Indurain. Prima che gli fossero revocati dall’Unione Ciclistica Internazionale (UCI), il record del numero di vittorie apparteneva allo statunitense Lance Armstrong, che dal 2000 al 2006 vinse sette Tour de France consecutivamente.
3 – Il numero dei ciclisti favoriti della centesima edizione. Dopo la vittoria di Bradley Wiggins dell’anno scorso – la prima di un britannico nella storia del Tour de France – a giocarsi la vittoria ci sarà Chris Froome, arrivato secondo l’anno scorso dietro al proprio compagno di squadra. Il corridore britannico di origine kenyana potrà inoltre avvantaggiarsi dell’aiuto della squadra probabilmente più forte del Tour, il Team Sky: a giugno ha vinto il Giro del Delfinato, una delle corse di preparazione al Tour de France.
Anche se non ha dimostrato di essere al meglio della forma, bisogna comunque considerare tra i favoriti lo spagnolo Alberto Contador, vincitore di tre Tour de France, anche se il titolo del 2010 gli è stato revocato dopo la squalifica per doping. Quel titolo venne successivamente riassegnato al lussemburghese Andy Schleck, anche lui tra i favoriti di questa edizione, penalizzato l’anno scorso a causa di un infortunio.
12.000 - I franchi che si aggiudicò il francese Maurice Garin, il vincitore della prima edizione. Il primo Tour de France si svolse nel 1903. Inizialmente doveva disputarsi dal 31 maggio al 5 luglio: era composto soltanto da cinque tappe, da Parigi a Parigi, passando per Lione, Marsiglia, Tolosa, Bordeaux e Nantes. Le tappe iniziavano durante la notte e terminavano il pomeriggio successivo, con alcuni giorni di riposo tra una e l’altra. A causa della difficoltà del percorso e dei costi eccessivi per iscriversi, gli organizzatori fecero alcune modifiche: la corsa partì il primo luglio, davanti al Café Reveil-Matin nel villaggio di Montgeron, e si concluse il 19 luglio, a Parigi. Inoltre, il costo dell’iscrizione passò da 20 a 10 franchi e il premio per la vittoria fu di 12 mila franchi, una cifra pari a circa sei volte quello che la maggior parte dei lavoratori guadagnavano in Francia in un anno.

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ALINE BERNARDES È MISS CONFEDERATIONS CUP.
"ORA SOGNO UN FILM CON BRAD PITT"

 

 
 

 
  Spagna o Brasile? Mentre per conoscere la squadra vincitrice della Confederations Cup si deve ancora pazientare, si può già festeggiare la reginetta dell'evento. Aline Bernardes, modella 26enne, è stata già incoronata Miss Confederations Cup dalla rivista carioca "Sexy".
La bella Aline è stata già incoronata Miss Bum Bum, il concorso che premia il miglior lato B, nel 2012. La modella è anche insegnante di samba nel corso del Carnevale di Rio de Janeiro per la scuola Mancha Verde, ma in mente ha progetti ancora più ambiziosi: vuole diventare attrice e recitare con Brad Pitt.













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SPORT & WEB

Confederations cup, il Grande fratello del calcio spia i tifosi

L'allenatore è sempre al centro delle critiche. Ma ora un software gli suggerisce come accontentare i fan.

 

Lorenzo Vendemiale

Italiani popolo di santi, poeti e… commissari tecnici. Non c’è argomento, infatti, che nel nostro Paese appassioni di più l’opinione pubblica della Nazionale di calcio.
Quando gli Azzurri giocano, piovono critiche e commenti sui convocati, sul modulo e sui giocatori da schierare. E anche la Confederations cup in Brasile non è stata esente dalla tradizione.
La moda, però, a quanto pare, non è solo italiana. Tanto che all’estero hanno deciso di affrontarla e potrebbero, forse, addirittura aver trovato un sistema per coinvolgere realmente i tifosi nelle scelte del commissario tecnuico della nazionale.
VALUTARE I CINGUETTII DEI TIFOSI. In Brasile, infatti, la Federazione calcistica ha ideato, in collaborazione con il gigante informatico Ibm, un sistema (chiamato Indice di sentimento sociale) per analizzare il flusso dei post pubblicati sul web (in particolar modo su Twitter) dai supporter verdeoro prima, durante e dopo le partite della Seleção.
Lo scopo è appunto quello di conoscere in maniera dettagliata le opinioni dei tifosi sui giocatori e sulle prestazioni della squadra.
«Abbiamo deciso di unire le due grandi passioni della vita dei brasiliani», ha dichiarato Claudio Pinhanez, capo del laboratorio del servizio ricerca di Ibm Brasile. «In questa maniera riusciremo a trasformare 194 milioni di brasiliani in assistenti del commissario tecnico, dimostrando chiaramente come i Big data informatici possano essere applicati alla vita di tutti giorni, e aiutarci a prendere le decisioni migliori».
I DATI ALLO STAFF TECNICO. Il funzionamento del sistema - sperimentato per tutto il corso della Confederations cup - è abbastanza complesso: prevede una serie di algoritmi in grado di identificare, filtrare e analizzare tutti i tipi di pubblicazione online riguardanti la nazionale brasiliana.
Il primo criterio di filtro è quello della lingua: il sistema prende in considerazione solo i post scritti in portoghese.
Poi la ricerca procede attraverso vari tipi di hashtag e parole chiave riguardanti la squadra: non solo su Twitter, ma anche su altri social network, blog e siti internet particolarmente frequentati.
I commenti così raccolti sono trasformati in informazioni concrete e fruibili, relative alle prestazioni dei singoli giocatori e della squadra, ai cambi che sarebbero più o meno graditi, agli schemi di gioco che i tifosi brasiliani utilizzerebbero se sedessero in panchina. E devono finire nelle mani dello staff tecnico della nazionale.
SCOLARI NON ACCETTA CONSIGLI. La questione, però, è capire che valore è attribuito ai commenti dei supporter verdeoro.
Luiz Felipe Scolari, l’allenatore della nazionale, è famoso per essere un tecnico dotato di grande polso, da sempre poco incline a cedere alle pressioni dell’opinione pubblica.
Nelle scorse settimane, per esempio, Felipao (Filippone, come è soprannominato il commissario tecnico in Brasile) è stato a lungo nel mirino delle critiche della stampa, per aver lasciato a casa giocatori del calibro di Kakà e Ronaldinho, preferendo loro un centravanti molto fisico e poco tecnico come Fred. Ma il campo gli sta dando ragione.
Al di là dei proclami della Federazione brasiliana e dei dirigenti di Ibm, dunque, il dubbio resta: la situazione può cambiare adesso con l’Indice di sentimento sociale, Scolari ha davvero intenzione di ascoltare i consigli dei tifosi? O l’iniziativa è destinata a risolversi in una geniale trovata di mercato, e poco altro?
Alla Confederations cup l’ardua sentenza.
 
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Maria Rosaria Ventrone, lady Cavani ospite di un ristorante: sexy abito corto



Maria Rosaria Ventrone, lady Cavani ospite di un ristorante: sexy abiti corto - 2 Maria Rosaria Ventrone, Lady Cavani, cassiera (ex?) 27enne, è stata ospite di un ristorante a Santa Maria Capua a Vetere in occasione dell’inaugurazioneGabriele Parpiglia, giornalista, dal profilo Twitter, ha pubblicato le foto (“… come se fosse una star navigata” scrive Gossip e Tv) . Cavani in Brasile per la Confederations Cup, Maria Rosaria a Santa Maria Capua a Vetere per l’inaugurazione di un ristorante.  Per l’occasione non si è sottratta alle foto di rito, “in cui si nota un abito accollato ma molto corto, che scopre un’abbronzatura già da estate avanzata.”

Maria Rosaria Ventrone, lady Cavani ospite di un ristorante: sexy abiti corto - 4
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Massimiliano Allegri: vacanza hot a Capri




Massimiliano Allegri e la fidanzata Gloria Patrizi stanno trascorrendo qualche giorno di vacanza a Capri.
La coppia è stata paparazzata a bordo di uno yacht, teatro di effusioni bollenti tra Allegri e la Patrizi.  
Le foto sono state pubblicate sulla rivista ‘Oggi’.  
Allegri e Gloria stanno passando giornate intense al mare tra bagni,  shopping ed aperitivi con gli amici.
Il tecnico del Milan  trascorre molto tempo  al telefono. Un grande colpo di calciomercato in arrivo?
La Patrizi è irresistibile per Allegri come dimostrato dai numerosissimi  baci e dalle effusioni.
La coppia è arrivata a Capri per rilassarsi  tra gite in motoscafo, passeggiate ed aperitivi al Piccolo bar.
Ecco il video da YouTube.





Prove di dialogo tra le due società, i viola valutano le contropartite Juventus e Jovetic si avvicinano


 

PAOLO BARGIGGIA
Jovetic, la Presse
Juventus e Fiorentina sono tornate a parlarsi per Jovetic attraverso l'agente del giocatore. Lo hanno fatto nelle ultime 72 ore, riaprendo la trattativa per spostare l'attaccante in bianconero: adesso il club dei Della Valle sembra disposto a valutare attentamente le contropartite tecniche rappresentate da Marrone e Gabbiadini. C'è stato il gradimento tecnico di Montella sul centrocampista e sull'attaccante che dovrebbero essere trasferiti in comproprietà alla Fiorentina insieme ad un conguaglio ancora da definire: 20 milioni la richiesta dei viola. C'e' invece un po' di tensione intorno al futuro di Adem Ljajic in scadenza di contratto tra un anno: 2 milioni netti a stagione la richiesta del giocatore che la Fiorentina potrebbe anche decidere di mettere sul mercato per non perderlo a costo zero nel 2014. Attenzione all'interessamento del Milan e a possibili sviluppi attraverso uno scambio con El Sharaawy anche se realisticamente, nel ruolo di trequartista, il Milan è più avanti nella trattativa per il giapponese Honda del Cska. Martedì l'incontro tra El Sharaawy e Adriano Galliani.
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