Written By Unknown on Wednesday, July 17, 2013 | 1:04 AM
Attraversa la Manica a nuoto: muore a pochi metri dalla fine
Una donna inglese è morta cercando di attraversare a nuoto la Manica tra la Gran Bretagna e la Francia durante il fine settimana. Susan Taylor, 34 anni è "improvvisamente collassata" a Boulogne sulle coste francesi, nella parte finale della sfida.
La donna si stava preparando da mesi per la traversata. Stava facendo la prova di resistenza di 33,8 km per raccogliere fondi per la Rainbow's Hospice a Loughborough, una casa famiglia della città in cui viveva. Nei mesi precedenti era riuscit a raccogliere circa 3mila sterline.
Gli amici seguivano in diretta l'evento da Facebook, grazie ad un GPS che seguiva i movimenti della donna. È stata la sorella a dare la notizia sul cocial nework "Mentre tentava di attraversare la manica, mia sorella Susan ieri si è sentita improvvisamente male. È stata subito soccorsa e portata in ospedale con un elicottero ma è morta. Adesso rispettate la nostra privacy e il nostro dolore"
Susan non è la prima persona a perdere la vita tentando di attraversare la Manica. Lo scorso anno un uomo è deceduto dopo avere avuto un malore a un passo dalle coste francesi.
Nel suo punto più stretto, la Manica è larga 34 chilometri, con un tempo di percorrenza compreso tra le sei ore, 57 minuti e 50 secondi del recordman Petar Stoycheve le circa 15 ore. A causa delle correnti oceaniche i nuotatori sono costretti a compiere un percorso a zig zag, che ne allunga le distanze. I rischi della traversata della Manica includono meduse, alghe, detriti e fino a 600 navi cisterna e 200 traghetti giornalieri, ma soprattutto la bassa temperatura dell'acqua, che può raggiungere i 14 gradi. ---
Istat, in Italia 9,5 milioni di poveri. Dato record dal 2005
Aumentano i poveri in Italia. Secondo il Rapporto Istat, le persone in poverta' relativa nel 2012 ammontavano a 9 milioni e 563mila e quelle in poverta' assoluta (cioe' privi della capacita' di spesa per beni e servizi essenziali), 4 milioni e 814mila; di questi quasi la meta' (2 milioni e 347mila) risiede nel Mezzogiorno. Tra il 2011 e il 2012 e' aumentata sia l'incidenza di poverta' relativa (dall'11,1 al 12,7% delle famiglie), sia quella della poverta' assoluta (dal 5,2% al 6,8% delle famiglie). COLDIRETTI, +9% FAMIGLIE HA CHIESTO AIUTO PER MANGIARE - Sono aumentate del 9 per cento le famiglie che hanno chiesto aiuto per mangiare con un totale di ben 3,7 milioni di persone assistite con pacchi alimentari e pasti gratuiti nelle mense. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Istat nel report 'La poverta' in Italia' nel 2012' dal quale si evidenzia che in Italia ci sono 9 milioni 563mila le persone in poverta' relativa e di questi, 4 milioni e 814mila sono i poveri assoluti. Molte famiglie sono cadute in poverta' con tanti bambini e anziani che - sottolinea Coldiretti - hanno difficolta' economiche anche per garantirsi da mangiare, sulla base dal Piano nazionale di distribuzione degli alimenti agli indigenti nel 2012 realizzato da Agea.
Un italiano su sei vive in condizioni di povertà relativa, e l’8% in condizioni di povertà assoluta, cioè non riesce a compare e pagare beni e servizi essenziali per la vita di tutti i giorni. I dati drammatici arrivano dal nuovo rapporto sulla povertà in Italia stilato dall’Istat, che sottolinea che si tratta del record negativo dal 2005. In tutto nel nostro Paese, stima l’istituto di statistica, sono sono 9 milioni 563 mila le persone in povertà relativa, pari al 15,8% della popolazione. Di questi, 4 milioni e 814 mila (8%) sono i poveri assoluti. I poveri assoluti sono aumentati dal 5,7% della popolazione nel 2011 all’8% del 2012. Anche i poveri relativi sono aumentata in un anno, passando dal 13,6% al 15,8%. Quasi la metà dei poveri assoluti vive nel Sud Italia (2 milioni 347 mila persone). Qui i minori in condizioni di povertà assoluta sono 1 milione 058 mila (703 mila nel 2011, l’incidenza è salita dal 7% al 10,3%) e gli anziani 728 mila (977 mila, l’incidenza è pari a 5,8% per entrambi gli anni). Nel 2012 la povertà assoluta aumenta non solo tra le famiglie di operai (dal 7,5% al 9,4% in un anno), ma anche tra gli impiegati e i dirigenti (dall’1,3% al 2,6%) e tra le famiglie dove i redditi da lavoro si associano a redditi da pensione (dal 3,6% al 5,3). Per quanto riguarda la povertà relativa, l’unico segnale di miglioramento si osserva per le persone anziane sole (l’incidenza passa dal 10,1% all’8,6%), probabilmente anche perché hanno un reddito da pensione, per gli importi più bassi adeguato all’inflazione. La povertà relativa per gli anziani soli rimane invece stabile. Le famiglie in povertà assoluta sono il 6,8% del totale delle famiglie italiane. Dal 2011 al 2012 l’incidenza aumenta tra le famiglie con tre (dal 4,7% al 6,6%) , quattro (dal 5,2% all’8,3%) e cinque o più componenti (dal 12,3% al 17,2%); tra le famiglie composte da coppie con tre e più figli, quelle in povertà assoluta passano dal 10,4% al 16,2%. Se si tratta di tre figli minori, dal 10,9% si raggiunge il 17,1%. Aumenti della povertà assoluta vengono registrati anche nelle famiglie con un solo genitore (dal 5,8% al 9,1%) e in quelle con membri aggregati (dal 10,4% al 13,3 %).
Mentre minaccia guerre nucleari qua e là e viene bloccata una nave nordcoreana che doveva trasportare zucchero di canna e che invece conteneva missili, Kim Jong-Un si fa ritrarre sorridente in mezzo a orde di fan adoranti fonte DAGOSPIA Dal "Daily Mail" Più che un dittatore, sembra un divo di una boy band. Sono le considerazioni (più che giustificate) del "Daily Mail", che pubblica nuove foto che ritraggono il leader nordcoreano Kim Jong-Un attorniato da fan piangenti. KIM JONG UN VISITA UNO STABILIMENBTO CHE PRODUCE FUNGHI Il tabloid britannico associa questa immagine a quella di Harry Styles, cantante della band One Direction e idolo delle ragazzine di mezzo mondo. Un paragone che non fa che aumentare la sensazione di ambiguità del capo di Stato della Corea del Nord, il quale, mentre minaccia guerre nucleari qua e là, non perde occasione per farsi ritrarre sorridente in mezzo a folle adoranti. KIM JONG UN VISITA UNO STABILIMENBTO CHE PRODUCE FUNGHI Queste foto, nello specifico, sono state scattate durante una visita di Kim Jong-Un a uno stabilimento che produce funghi, e pubblicate ieri. E mentre il dittatore scorrazzava felice in mezzo a funghi di ogni forma e dimensione, una nave nordcoreana veniva bloccata a Panama. Doveva trasportare zucchero di canna, invece conteneva missili. Questa forse è la fotografia più realistica della Corea del Nord. ---
LoveLab il festival dell'eros coi Cugini di Campagna
LoveLab il festival dell'eros coi Cugini di Campagna
Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia Viviane dark angel Gabriella Sassone per Dagospia Virginia di Klitoradio A Roma ci facciamo sempre riconoscere. Per colpa di qualche balordo che non guarda in faccia a nessuno per quattro sporchi denari c'è chi ci stava rimettendo non solo la faccia e la reputazione dopo mesi e mesi di duro lavoro organizzativo ma anche la salute. Poteva finire in tragedia Love Lab, quello che è stato subito definito l'evento della stagione, unico nel suo genere, perché è riuscito a mixare per la prima volta nella città dominata dal Vaticano il colorato e trasgressivo mondo a luci rosse col suo carrozzone di sexy star e pornostar in scena coi loro spettacoli bollenti con temi sociali forti e di grande importanza quali l'omofobia, la violenza sulle donne, la sessualità delle persone disabili. Flavio Koea, ideatore e organizzatore della kermesse che ha avuto il patrocinio di Roma Capitale ed è appoggiata da varie associazioni del settore (Assosex, Certi Diritti, Love Giver) si è sentito male intorno alle 2 di notte di domenica scorsa, ultima serata di Love Lab. Aveva già pagato buona parte delle artiste esibitesi nei 3 giorni della manifestazione quando pare abbia avuto una lite nel parcheggio del Palacavicchi con due dei soci che avevano prelevato l'incasso dell'ultima sera e se la stavano dando a gambe levate, come una Maurizia Paradiso qualunque (che scappò mesi fa con l'incasso di Sex Festival milanese). Flavio, per difendere quei soldi che gli servivano per saldare le performance delle ultime artiste ancora in scena, deve avere avuto uno sbalzo di pressione, causa agitazione e stress, e si è accasciato a terra sbattendo la testa. Pene di Cioccolato Qualcuno, non certo i soci truffaldini scappati subito, lo ha raccolto e portato di corsa in ospedale dove è arrivato ancora privo di sensi, da codice rosso. Koea si è risvegliato alle 18 di ieri ed è ancora ricoverato per le cure del caso dopo essere stato in terapia intensiva. Per tranquillizzare tutti, Flavio sta meglio, parla al telefono e appena si è ripreso ha inviato Sms a tutte le persone che aspettavano di essere pagate, scusandosi e promettendo che al più presto saranno saldate. Il dramma è che quando Mister Koea si è sentito male, lui che era la mente e il braccio di Love Lab e aveva tutta la situazione in mano, il resto dei soci e collaboratori non si è più trovato. Le artiste, molte delle quali la mattina dopo sarebbero dovute ripartire per le rispettive città, non sapendo più dove fossero gli organizzatori di Love Lab e pensando di essere state fregate (in un battibaleno si è sparsa la voce che Koea e soci fossero scappati con l'incasso) si sono asserragliate dentro il Palacavicchi e hanno chiamato la polizia per denunciare l'accaduto. Avrebbero solo voluto rassicurazioni da qualcuno che sarebbero state pagate comunque. Flavio Koea e le Sexy Star "Queste cose non dovrebbero succedere perché sporcano ancora di più il nostro ambiente, il mondo dell'hard, che già non brilla di una bella luce soprattutto dopo tutti i casini che ha combinato Sara Tommasi", andava ripetendo una delle protagoniste della kermesse, la pornostar Giada DaVinci, fidanzata con la bellissima collega Michelle Ferrari. Per fortuna, la mattina seguente uno dei più cari amici di Koea, Giancarlo Stregone, presidente di Assosex, si è recato nell'albergo di Ciampino dove alloggiavano le pornostar e ha cercato di chiarire il tutto, spiegando che Koea era realmente in ospedale e nessuno voleva fregare nessuno.Fotoricordo con i Cugini di Campagna Le acque si sono lentamente calmate. La kermesse, che poteva finire in bellezza e non con tutti questi episodi spiacevoli, è stata comunque un successo. I romani si sono incuriositi e sono calati come Unni al Palacavicchi, regno di salsa e merengue ma anche di disco house e tecno, anche se il pienone che ci si aspettava non c'è stato nel corso delle tre sere. Secondo gli organizzatori, comunque, sono state 3mila le persone circolate alla fiera. Grandi Tette Vero è che il primo weekend di luglio la gente preferisce andare al mare, anche se il tempo non è stato clemente, e che nelle due enormi sale del Palacavicchi (quella bianca dedicata ai concerti e ai dibattuti cultural-sociali e la red zone con gli spettacoli hard, stand di pornoshop, di negozi di scarpe stile trampoli vertiginosi perfetti per rompersi una caviglia) l'aria condizionata si sentiva poco e niente (ma c'era?) e sembrava di passeggiare nella savana. Love Lab comunque sarà difficile da dimenticare e passerà alla storia: non è stata la solita fiera erotica stile mercato della carne con bellezze a gambe aperte a stuzzicare gli ormoni maschili, ma un palco dove lanciare messaggi importanti con l'aiuto di molti artisti. Mago Alivernini E' stata una gioia per gli occhi, ad esempio, la prima sera, vedere sul palco del padiglione bianco i mitici Cugini di Campagna nelle loro tutine paillettate e sgargianti in pendant con gli stivaletti con le zeppe, i riccioloni al vento, cantare col popolo di Love lab "Anima mia contro la pedofilia" e tutte le loro immortali hit. Così come grande interesse ha suscitato il dibattito "Omofobia e Sessuofobia nelle stanze segrete italiane e Vaticane", scottante argomento di grande attualità, con Franco Grillini, presidente di Gaynet, Andrea Maccarone del Circolo Mario Mieli, Filippo Riniolo e Andrea Tornese, l'ex gieffina Syria De Fazio e Giada DaVinci, moderato da Yuri Guayana dell'Associazione Certi Diritti. Massimo Marino intervista Se ne sono sentite delle belle. Speciale è stata anche la partecipazione, tutte e tre le serate, del "disturbato-disturbatore tv" dedito ormai al porno Gabriele Paolini. Se la prima sera si è presentato come uno scolaretto accompagnato dai genitori (che lo tengono sott'occhio dopo la bravata del tuffo a Fontana di Trevi), la seconda sera è salito a sorpresa sul palco della zona rossa e, mettendosi al solito in mutandoni, si è scagliato con la solita foga contro la pedofolia e contro chi usa violenza sulle donne. Melany Moore Paolini ha anche portato la sua drammatica testimonianza raccontando di essere stato "abusato" da piccolo da un prete, anche se ha speso parole dolcissime verso il nuovo Papa Francesco, apprezzato da tutti i presenti e dagli organizzatori di Love Lab per il suo pontificato innovativo. Il buon Gabriele nei saloni di Love Lab sembrava una sorta di Alice nel Paese delle Meraviglie: ha toccato i seni delle pornostar, si è sdraiato per terra e si è fatto calpestare dalle mistress e poi, coup de theatre, si è messo a giocare a bocce in mutandoni, manco fosse al mare, tra gli stand. Nilia Mendez Davvero un tipo da spiaggia! Grande successo tra le donne ha riscosso Nando Colelli, l'ex gieffino fisicato e somigliantissimo a Popeye-Braccio di Ferro che ha girato già diverse pellicole hard. Le sexystar se lo sono conteso. Interessantissima la conferenza di Maximiliano Ulivieri, affetto da distrofia muscolare, 43enne sposato, che ha parlato della sessualità dei disabili con la sua assistente Debora De Angelis di Love Giver, lui che ha creato a gennaio il Comitato promotore per la realizzazione ed il sostegno di una iniziativa di legge popolare per l'assistenza sessuale alle persone con disabilità e, insieme a Fabrizio Quattrini, presidente dell'Istituto Italiano di Sessuologia Scientifica di Roma, ha messo online un sito dettagliato: www.assistenzasessuale.it. Lato B B B B Ulivieri chiede che l'assistenza sessuale, presente da anni in molti paesi europei, sia riconosciuta e affidata a operatori in possesso di adeguata formazione. Re del padiglione bianco, tra gli stand delle radio e i banchetti di cartomanzia, è stato senza dubbio Oreste Albarano, architetto del beni Culturali, un omone che sembra Diego Abatantuono, che ha realizzato un enorme scultura a forma di fallo di cioccolato e curato la mostra fotografica sull'erotismo dall'antichità ad oggi nonché un'intervista impossibile alla scomparsa Moana Pozzi. I Cugini di Campagna Nella red zone, applauditissimi gli show, presentati da Claudio Arciola sotto la direzione artistica di Kristine Klaus, della folta pattuglia di sexystar e pornostar, alcune arrivate anche dalla Spagna. I loro nomi? Beatrice Pantera, Rebecca Tomei, Caroline de Jaie, Barbara Gandalf, Michelle Ferrari e Giada DaVinci, Sabine Taylor, Melany Moore, Sexy Luna, Lisa Torrisi, Lady Angela, Franca Kodi, Rebecca Bambola Ferrari, Sonia Rey, Mila Ramos, Angelica Jangle, Noemi Blonde, Lara De Santis, Symba la sexy pittrice, Aida Dark, Eva Ferrari, India, Alessia la bergamasca, Giorgia Bianchi. Presenti i più noti registi hard: il pornosauro Luca Damiano, Max Bellocchio, Guido Maria Ranieri, Luigi Atomico. Nilia Mendez Da mozzare il fiato gli show di Prince con i suo serpenti e dell'uomo laser. Divertente lo spettacolo di cabaret magia del mago Alivernini. Per i più underground, il concerto dei rockeggianti Mantic capitanati da Fabiano Lioi, attore e musicista diversamente alto che farebbe impazzire anche il regista de "La grande bellezza" Paolo Sorrentino. Forse è mancato il grande nome di richiamo, un Rocco Siffredi come a Prato Sex. Anche perché la madrina Valentina Nappi, ultima giovane scoperta di Rocco, ha dato forfait quando ha saputo della presenza di Sara Tommasi (assente anche lei per i motivi che ben sappiamo, il suo nuovo ricovero ospedaliero). Paolini firma autografi Il gran finale domenicale è stato affidato alla grazia di Eva Henger che con l'ex pornostar Francesco Malcom ha presentato il libro dell'ex segretaria storica di Riccardo Schicchi, Debora Attanasio, "Non dite a mia mamma che faccio la segretaria". Poi la scena è stata tutta per le coloratissime Drag Queen capitanate da Henry Pass, supportate da Viviandarkangel e il suo gruppo di angeli, demoni, preti e papi. Koea dalla sua stanza di ospedale conferma che Love Lab è solo all'inizio e che già pensa alla seconda edizione, magari in un mese più fresco.
Scandalo in barca per Charlene di Monaco: la moglie del principe Alberto tra le braccia di un altro
Da tempo si rincorrono i rumors sulla presunta crisi tra Alberto e Charlene di Monaco: il loro matrimonio non è mai sembrato un'unione particolarmente felice, ma ultimamente i maligni sussurravano che lei avesse una relazione segreta con un noto rugbista. Ora i sospetti si fanno più seri. Come dimostrano le immagini pubblicate dal settimanale Chi, la moglie del principe Alberto si è concessa una minivacanza da single, o quasi. In barca con lei c'era infatti il magnate Dennis Washington, con cui la bionda Charlene sembra avere un rapporto molto intimo: in quasi tutti gli scatti i due si scambiano tenerezze e mantengono un costante contatto fisico, incuranti degli sguardi indiscreti. La principessa sembra particolarmente rilassata tra le braccia del suo Dennis, tanto da perdere anche l'aplomb: mojito in mano, Charlene si sistema il costume mostrando il lato b proprio a favore dell'obiettivo dei paparazzi.
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Barbara si lascia andare con Lorenzo: passione in pubblico per la figlia di Berlusconi
Un amore appena sbocciato ma senza freni quello tra Lorenzo Guerrieri e Barbara Berlusconi. La figlia dell'ex premier ha trovato una valida alternativa al suo Pato e non riesce a staccarsi da lui. Paparazzati dal settimanale Chi, i due sono stati avvistati mentre si scambiavano effusioni hot all'esterno di un locale di Monza: baci, abbracci e tenerezze varie per la neo coppia travolta dal vortice della passione, rigorosamente in pubblico.
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Beyoncé rimprovera un fan al concerto: “Smettila di riprendermi”
Beyoncédiscute con un suo fan poco distante dal palco, intento a riprenderla con una fotocamera. E’ accaduto nella tappa di Atlanta del suo tour mondiale: “Non puoi nemmeno cantare perché sei troppo occupato a registrare! Sono proprio di fronte a te, baby. Devi cogliere questo momento. Metti giù quella maledetta fotocamera!” La cantante si stava esibendo nel brano “Irreplaceable”. Dopo aver invitato il suo sostenitore a godersi lo spettacolo, Beyoncé ha strappato una risata all’intera platea dei suoi ammiratori.
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“Camera, appalto d’oro da 4 mln per depolverare libri deputati”
Quattro milioni di euro per “depolverare” i libri: recita così il bando della Camera dei deputati per l’assunzione di 26 dipendenti esterni da impiegare nella “manutenzione” dell’immenso e straordinario patrimonio librario di Montecitorio. A riportare i numeri di uno spreco che, per la ricchezza tutelata può apparire comunque meno vile di tanti altri sperperi, è ilportaborse.com
Migliaia, impolverati, accumulati in stanzoni e uffici, biblioteche, depositi. Libri, per gli esseri umani. Carta straccia, per i parlamentari, che notoriamente hanno cose più importanti da fare che leggere. Il patrimonio della Camera dei Deputati è immenso e preziosissimo, all’insaputa della casta, che si limita a portare a termine le gare d’appalto per “spolverarli”.
Libero e il Giornale che rilanciano la notizia, partono subito all’attacco del numero uno della Camera, Laura Boldrini. A inizio mandato il presidente di Montecitorio aveva infatti annunciato: “Ridurremo la mia indennità, e anche gli stipendi dei dipendenti di Montecitorio”. Ma alla faccia della spending review gli stipendi sono rimasti intatti e in data 23 maggio la Camera ha firmato un bando piuttosto oneroso che si intitola “servizio di gestione dei depositi librari” e rientra nella categoria “servizi ricreativi, culturali e sportivi”. Certo, spendere 4 milioni in 4 anni, un milione l’anno, sembra eccessivo. E fa specie osservare che non sono sufficienti i 1551 dipendenti di Montecitorio: per la cura della Biblioteca sono necessarie altre 26 unità “per una prestazione effettiva pari a un monte ore di complessive 37548 ore all’anno”. Evidentemente, ironizza il quotidiano Libero, tra quei 1551 non c’è nessuno in possesso di una mansione specifica come quella di “depolverare volumi”. Il bando scaduto il 9 luglio, richiede una mansione precisa e puntuale. L’appalto di durata quadriennale, riguarda tutto “il complesso delle attività di gestione dei depositi della Biblioteca della Camera dei deputati, di circolazione e distribuzione delle pubblicazioni, di fotocopiatura, di depolveratura del materiale librario, nonché lo svolgimento di attività ausiliarie”. I posti sono 26, il monte ore complessivo di 37.548 all’anno. Ma una volta scaduto il contratto, l’appaltatore è obbligato a riassumere tutti gli impiegati.
p.s. che schifo ! ---
In Inghilterra c’è una casa in cui nulla è più cambiato dal 1934, è diventata un patrimonio culturale
Una villetta inglese è diventata patrimonio nazionale del Regno Unito; la sua caratteristica? da oltre 100 anni mantiene lo stesso aspetto sia nell’esterno che negli interni.
Al mondo esistono tanti tesori considerati patrimonio dell’umanità, custoditi nei musei o in specifici edifici; si tratta di oggetti che hanno un valore incommensurabile , sia perché sono unici nel loro genere, sia perché hanno un’origine, una storia particolare. Gioielli, libri, documenti politici, edifici, strade, dipinti e foto; la maggior parte di questi è custodito ni musei, alcuni, come gli edifici, sono usati come meta turistica, altri, come foto e dipinti, sono invece esposti nelle gallerie o nelle mostre. Tra gli edifici e i monumenti inglesi, ritenuti patrimonio nazionale, è annoverata anche una casa, situata a Worksop nella contea di Nottingham.
Si tratta di una piccola villetta, la cui importanza non risiede negli oggetti contenuti, nel cognome dei proprietari, o per il sito in cui si trova, ma perché da oltre 100 anni è rimasta invariata, sia negli interni che esterni. Costruita per la prima volta nel 1905, e ristrutturata poi nel 1923, la casa apparteneva al signor William Straw, che risiedeva lì con la sua famiglia. Poco prima di morire, nel 1932, l’uomo espresse alla mogie il desiderio i lasciare la villetta invariata nello stile, di non modificarla. E, a quanto pare la donna ha mantenuto la sua promessa: l’abitazione non ha subito alcuna modifica o variazione nl mobilio, nelle vivande o nella carta da parati, ma tutto si trova nella stessa posizione di come è stata lasciata l’ultima volta. Addirittura, sul muro della sala da pranzo è attaccato un calendario datato 1932! ---
Coppia di vampiri racconta di bere il sangue del compagno
Una coppia gotica si è convertita al vampirismo. "E' stata un'esperienza magica" ha confessato in Tv Lia Benninghoff "improvvisamente ho sentito l'energia che scorreva attraverso d me"
Lia Benninghoff e Aro Draven sono una coppia che, oltre a condividere la vita, condividono anche il proprio sangue. Benninghoff e Draven si sono incontrati a febbraio grazie a un sito dove entrambi cercavano degli incontri sentimentali. La caratteristica che li ha fatti trovare è stato il loro stile di vita gotico. “Dal primo momento in cui l'ho incontrato, sapevo che sarebbe stato l'unico” ha confessato Lia. Aro ha raccontato a Lia di come lo scambio del loro sangue avrebbe trasformato anche il loro rapporto e così Lia gli ha “chiesto di trasformarla”. Il compagno si è tagliato con un rasoio e le ha offerto il suo sangue, ha raccontato Lia. “Allora io mi sono tagliata e beveva anche da me. Improvvisamente ho sentito l’energia che scorreva attraverso di me. E’ stata un’esperienza magica – molto più intimo del sesso”. Aro racconta che sua mamma “mamma mi ha detto che una volta, quando ero un bambino, aveva un taglio sul dito e ho appena andato per esso. In tutta la mia vita ho avuto il desiderio di sangue “.
La coppia ha deciso di sigillare il loro rapporto speciale, convolando a nozze il giorno di Halloween. Tuttavia i genitori di Benninghoff non sanno ancora che la figlia si è convertita al vampirismo. “I miei genitori sono totalmente soddisfatti del rapporto che ho con Aro, ma non sanno che siamo entrambi vampiri e che Aro è stato colui che mi ha trasformata” ha raccontato Lia in Tv. Quello che sanno i suoi genitori è la loro passione per il dark e il gotico e sono molto felici per la vita di coppia della figlia.
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L’anoressia e gli altri disturbi alimentari
I numeri dei disturbi alimentari in Italia in questa infografica di Centimetri:
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La moglie del deputato Pd arrestata per truffa
La Procura di Messina e la truffa dei corsi di formazione professionale della Regione, finanziati anche con fondi dello Stato e dell'Unione europea
Un’inchiesta della Procura di Messina sui corsi di formazione professionale della Regione, finanziati anche con fondi dello Stato e dell’Unione europea, è sfociata in una raffica di arresti. La Guardia di finanza e la Polizia stanno eseguendo, su ordine del gip, dieci ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari e una misura di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio. Ai destinatari dei provvedimenti viene contestata l’associazione a delinquere finalizzata al peculato e alla truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche destinate a progetti formativi. L’inchiesta ruota attorno a tre centri di formazione professionale che operano in provincia di Messina: Lumen, Aram e Ancol. LA TRUFFA DEI CORSI D’ORO - Le indagini, dirette dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e dai pm Camillo Falvo, Fabrizio Monaco ed Antonio Carchietti, hanno fatto emergere l’esistenza di un sistema grazie al quale venivano gonfiati i prezzi delle prestazioni di servizio o degli acquisti di beni necessari per l’attività degli enti. In particolare gli inquirenti avrebbero accertato prestazioni totalmente simulate e sovrafatturazione delle spese di gestione. Grazie a questi artifici, i rappresentanti legali dei centri di formazione, attraverso la compiacenza dei titolari di alcune società con i quali erano legati da vincoli di parentela o di fiducia, riuscivano a documentare spese a prezzi notevolmente superiori a quelli di mercato. I centri in questione, che hanno come scopo l’organizzazione – senza fini di lucro – di corsi formativi, avrebbero così ottenuto finanziamenti per importi di gran lunga superiori ai costi effettivamente sostenuti. CHIARA SCHIRO’ E FRACANTONIO GENOVESE - Ci sono anche la moglie del deputato del Pd Francantonio Genovese, Chiara Schirò, e quella dell’ ex sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca (Pdl), Daniela D’Urso, tra le persone arrestate oggi da Guardia di Finanza e polizia nell’ambito di un’inchiesta sui corsi di formazione regionale a Messina. Entrambe avrebbero avuto un ruolo in due enti di formazione. L’accusa nei loro confronti e’ di e’ associazione a delinquere finalizzata al peculato e alla truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche destinate al finanziamento di corsi formativi nell’ambito di progetti approvati dalla Regione e finanziati con denaro proprio, dello Stato e del Fondo sociale europeo.
fonte ANSA
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World
Le Pussy Riot colpiscono ancora
Diffuso un nuovo video delle attiviste russe che prendono di mira raffinerie e oleodotti del potente presidente del colosso energetico Rosneft.
Nuovo video su Youtube delle Pussy Riot, il primo dopo la condanna di tre di loro a due anni per una dissacratoria preghiera punk anti Putin nella cattedrale ortodossa di Mosca. Nel nuovo video, dal titolo "Like a red prison", le attiviste suonano e cantano sullo sfondo di oleodotti, raffinerie e pompe di benzina, prendendo di mira Igor Secin, il potente presidente del colosso energetico Rosneft, contro un cui ritratto gettano del petrolio. "Il vostro presidente è come un ayatollah in Iran e la vostra chiesa è come negli Emirati Arabi", gridano prendendo d'assalto alcuni siti petroliferi russi. Secin è considerato uno dei più forti alleati di Putin.
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Kate Middleton come Demi, posa nuda con il pancione
Sembra che poco prima di entrare in clinica, Kate Middleton abbia trovato il tempo di imitare la sensuale posa di Demi Moore sulla copertina di Vanity Fair. Incredibile che abbia scelto di spogliarsi, ma siamo proprio sicuri che si tratti della principessina?
Ormai non si parla d’altro che della nascita del royal baby, tutti si chiedono dove si trova Kate, quale sarà il sesso del nascituro e il suo nome. Nell’attesa, che appare inifnita, la fotografa artista Alison Jackson si è divertita a pubblicare alcuni scatti in cui Kate appare nuda con pancione in belle mostra. L’immagine ricalca alla perfezione la storica fotografia di Demi Moore, che nel 1991 posò nuda con il pancione sulla copertina di Vanity Fair. Sembra incredibile che Kate Middleton abbia deciso di mostrarsi in questo modo. In realtà si tratta solo di uno scherzo. La donna che posa nuda con il pancione è una perfetta sosia di Kate.
Alison Jackson è famosa per le sue foto “immaginarie”, in cui ritrae le celebrità in situazioni assurde. Dall’inizio della gravidanza reale ha iniziato a ritrarre i sosia di Kate e William mentre scelgono i vestiti per il pargolo, mentre sono in vista dal medico o durante la ginnastica pre parto. Osservando le foto sembra di essere dinanzi ad un’immagine vera al 100%, gli attori sono perfettamente identici ai personaggi reali. I lavori della Jackson dimostrano come, con una singola foto ben scattata, sia possibile modificare la realtà e far compiere ad alcuni personaggi azioni che in realtà non hanno mai neanche sognato di compiere.
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