Azione pacifica e simbolica in via della Scrofa
In azione i militanti di 'Adesso noi'. La solidarietà di Giuliano Castellino (La Destra): siamo stati i primi a denunciare l’uso scellerato del patrimonio MSI-AN, congelato e mal utilizzato da 14 'liquidatori'. Plauso anche da Adriana Poli Bortone
In azione i militanti di 'Adesso noi'. La solidarietà di Giuliano Castellino (La Destra): siamo stati i primi a denunciare l’uso scellerato del patrimonio MSI-AN, congelato e mal utilizzato da 14 'liquidatori'. Plauso anche da Adriana Poli Bortone
La sede della 'Fondazione An' in via della Scrofa a Roma è stata occupata questa mattina dai militanti di 'Adesso noi'. Sono gli stessi esponenti dell'organizzazione a comunicare l'iniziativa: "Oggi, 16 luglio 2013, è stata occupata la sede della Fondazione Alleanza nazionale, in via della Scrofa a Roma. Autore di quest'azione politica pacifica e simbolica è il movimento 'Adesso noi' (An), nato dall'iniziativa di donne e uomini che hanno deciso d'intervenire in maniera prepotente nel dibattito sulla ricostituzione di un partito unico di destra". Proseguono gli autori dell'occupazione: "Considerati i dati delle ultime elezioni politiche e amministrative, la rappresentanza di quella che è considerata la destra italiana s'è ridotta ai minimi storici, e per ovviare alle frammentazioni e ai rancori di una stagione che si spera archiviata, diversi dirigenti che risiedevano ai vertici di An hanno ritenuto opportuno rilanciare la sfida di un partito unico di Destra, indipendentemente dalle sigle, che possa ridare a quella comunità politica un valido strumento di gestione del consenso per avanzare istanze e pretese avendo come scopo ultimo il supremo interesse nazionale".
“Giusta ed inevitabile l’occupazione spontanea e
simbolica di questa mattina della direzione nazionale di AN, attuata
da giovani iscritti del partito. Giovani ai quali va tutta la nostra
solidarietà e simpatia. Il 16 marzo del 2012 fummo i primi ad occupare
via della Scrofa, così come una settimana dopo occupammo e
conquistammo la casa di via Paisiello - salvandola da minacce
provenienti da Montecarlo ed oggi direzione nazionale de la Destra –
per denunciare l’uso scellerato del patrimonio MSI-AN, patrimonio
congelato e mal utilizzato da 14 “liquidatori”, i quali con supponenza
ed arroganza si arrogano il diritto di gestire a proprio comodo un
patrimonio valoriale, politico ed economico che appartiene a milioni
di italiani che si sono riconosciuti prima nel MSI e poi in AN”. Lo
dichiara Giuliano Castellino, dirigente nazionale de La Destra di
Storace che aggiunge: “I 14 rais la smettano di tenere congelato il
patrimonio di AN, così come da anni richiede l’on. Buonfiglio, in
prima linea nella battaglia legale per la “liberazione” del
patrimonio, e riconsegnino il malloppo ai legittimi proprietari oppure
sarà mobilitazione ed occupazione totale. La misura è colma. Poi -
come deciso tra l’altro anche nel nostro comitato centrale di sabato e
domenica scorsa ad Orvieto - si dia adesione al manifesto degli
intellettuali di destra, si parta con una fase costituente e si torni
ad una grande destra, dove la tanto in voga rottamazione passi
attraverso la valutazione per meriti e non per dati anagrafici. Ai
La sede della 'Fondazione An' in via della Scrofa a Roma è stata occupata questa mattina dai militanti di 'Adesso noi'. Sono gli stessi esponenti dell'organizzazione a comunicare l'iniziativa: "Oggi, 16 luglio 2013, è stata occupata la sede della Fondazione Alleanza nazionale, in via della Scrofa a Roma. Autore di quest'azione politica pacifica e simbolica è il movimento 'Adesso noi' (An), nato dall'iniziativa di donne e uomini che hanno deciso d'intervenire in maniera prepotente nel dibattito sulla ricostituzione di un partito unico di destra". Proseguono gli autori dell'occupazione: "Considerati i dati delle ultime elezioni politiche e amministrative, la rappresentanza di quella che è considerata la destra italiana s'è ridotta ai minimi storici, e per ovviare alle frammentazioni e ai rancori di una stagione che si spera archiviata, diversi dirigenti che risiedevano ai vertici di An hanno ritenuto opportuno rilanciare la sfida di un partito unico di Destra, indipendentemente dalle sigle, che possa ridare a quella comunità politica un valido strumento di gestione del consenso per avanzare istanze e pretese avendo come scopo ultimo il supremo interesse nazionale". “Giusta ed inevitabile l’occupazione spontanea e simbolica di questa mattina della direzione nazionale di AN, attuata da giovani iscritti del partito. Giovani ai quali va tutta la nostra solidarietà e simpatia. Il 16 marzo del 2012 fummo i primi ad occupare via della Scrofa, così come una settimana dopo occupammo e conquistammo la casa di via Paisiello - salvandola da minacce provenienti da Montecarlo ed oggi direzione nazionale de la Destra –per denunciare l’uso scellerato del patrimonio MSI-AN, patrimonio congelato e mal utilizzato da 14 “liquidatori”, i quali con supponenza ed arroganza si arrogano il diritto di gestire a proprio comodo un patrimonio valoriale, politico ed economico che appartiene a milioni di italiani che si sono riconosciuti prima nel MSI e poi in AN”.Lo dichiara Giuliano Castellino, dirigente nazionale de La Destra di Storace che aggiunge: “I 14 rais la smettano di tenere congelato il patrimonio di AN, così come da anni richiede l’on. Buonfiglio, in prima linea nella battaglia legale per la “liberazione” del patrimonio, e riconsegnino il malloppo ai legittimi proprietari oppure sarà mobilitazione ed occupazione totale. La misura è colma. Poi -come deciso tra l’altro anche nel nostro comitato centrale di sabato e domenica scorsa ad Orvieto - si dia adesione al manifesto degli intellettuali di destra, si parta con una fase costituente e si torni ad una grande destra, dove la tanto in voga rottamazione passi attraverso la valutazione per meriti e non per dati anagrafici. Ai malati di giovanilismo vorrei solo ricordare che Fiorito è classe 71 e ci sono giovani che sono stati colonnelli, ministri ed hanno ricoperto le più alte cariche di partito ed istituzionali, di certo non meno colpevoli di chi era più avanti con gli anni. Infine crediamo che,dopo i tanti incontri di questi mesi, sia necessario aderire all’appello lanciato da Francesco Storace per una grande manifestazione nazionale a Roma il prossimo 28 settembre per riprenderci la nostra storia ed il nostro futuro”.
"Un plauso ai ragazzi che questa mattina hanno occupato la storica sede di An in via della Scrofa a Roma per chiedere di riappropriarsi non di una sede fisica ma di un'idea e di un percorso politico immotivatamente interrotto. Chi vuole il ricambio generazionale della Destra non puo' che agevolare un percorso costituente ridando quel simbolo a chi da quel simbolo si sente rappresentato", afferma Adriana Poli Bortone, presidente di 'Io Sud'
Igor Traboni
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