Written By Unknown on Saturday, July 13, 2013 | 8:04 AM
Mi era sempre piaciuto nuotare, sin da piccola quando i miei genitori mi portavano al mare passavo tutto il giorno in acqua. In città non avendo il mare ero diventata una assidua frequentatrice della piscina. Ogni giorno dopo il lavoro andavo a nuotare per rilassarmi e godermi la mia passione. Lavorando spesso fino a tardi avevo convinto la mia amica A. a lasciarmi le chiavi della piscina, così da poterci rimanere anche fuori orario per poi riportargliele sempre la mattina dopo. Adoravo rimanere sola in quella struttura..mi piaceva che non ci fosse gente che mi disturbava. Inoltre, un altro vantaggio di rimanere sola in un’intera struttura era il fatto che potevo fare il bagno nuda. Adoravo sentire l’acqua che scorreva su ogni centimetro della mia pelle.Quella sera, ogni giorno A. mi stava aspettando all’entrata con le chiavi in mano. Dopo i soliti convenevoli e complimenti sul mio fisico che lei non riusciva ad ottenere entrai chiudendo la porta alle mie spalle. Andai dritta in spogliatoio dove mi svestì…e nuda come ero mi recai a grandi passi verso la piscina. Quel giorno avevo proprio voglia di sfogarmi. Salì sul trampolino x tuffarmi..ma sentì come una strana sensazione. Mi sentivo osservata in quel luogo per la prima volta. Solo la piscina era illuminata, il resto della sala era completamente scuro. Gli spalti avvolti nel buio sembravano non esistere; non udivo alcun rumore, ma sentivo di non essere sola. Che sciocca forse era solo una mia impressione…mi buttai.Quella sera il mio turno era finito proprio tardi, fare l’istruttore di nuoto agonistico a volte era un vero lavoraccio.. i genitori dei ragazzi volevano sempre di più dai loro figli in poco tempo..senza capire che ci vuole tempo x una preparazione atletica adeguata. Uscì dalla piscina dirigendomi alla macchina, quando all’improvviso mi ricordai di aver dimenticato lo zaino sugli spalti. Che stupido. Tornai a grandi passi verso la piscina sperando fosse ancora aperta. Che fortuna A, doveva essere ancora agli archivi, avevo giusto il tempo di recuperare lo zaino. Arrivato agli spalti notai che non avevano spento le luci della piscina, andai verso il contatore per spegnerle quando vidi una donna su di un trampolino. Era completamente nuda e assolutamente magnifica. Non appena vidi quel corpo i miei pantaloni si gonfiarono sotto la cintura. Mi sedetti a guardarla mentre lei si guardava attorno…che corpo..che sedere..dio mio era perfetta…ma cosa ci faceva li?? Questa domanda scomparve subito dalla mia mente quando si butto in acqua..non mi importava perché era li…volevo solo guardarla..era così sexy. Mentre nuotava contemplai il suo sedere così tondo e sodo e quel seno prosperoso dai capezzoli turgidi. Senza accorgermene mi ero aperto i pantaloni..e mi stavo facendo una sega guardandola. Dio che le avrei fatto se avessi potuto. Ad un tratto uscì dal’acqua …e dopo essersi asciugata un pochino si mise a fare degli esercizi di airobica. Cazzo…mentre si abbassava per fare dello streching vidi il suo culo e la sua figa proprio davanti. E dopo un attimo…oddio mio…si stava toccando…A quella vista dovetti trattenere i gemiti mentre venivo…Cos’era quel rumore?? Quella sera non mi sentivo tranquilla li dentro…forse era meglio andarsene…smisi di fare gli esercizi e presi le mie cose dirigendomi verso le docce… Dovevo conoscerla….doveva averla…ormai ne ero ossessionato ogni sera per settimane l’avevo guardata nuotare nuda in quella piscina e ogni volta rischiavo di impazzire dal desiderio. Quella sera spinto da non so quale istinto aspettai nell’acqua il suo arrivo. Quando la vidi arrivai rimasi immobile nella penombra…da così vicino era ancora più bella di quanto credessi….i suoi lunghi capelli mori le scendevano per gran parte della schiena…quel seno e quel culo…mmm che le avrei fatto e ….dio aveva una figa bellissima….rasata..liscia…da leccare…non sapevo di preciso come fare ad avvicinarmi senza spaventarla.. ma ci provai mentre nuotava mi avvicinai silenziosamente…aveva gli occhi chiusi..era rilassata… avrei dovuto forse parlare ma l’unica cosa che riuscì a fare fu allungare la mano toccando uno dei suoi grossi seni. Sobbalzò con un urlo…alzai le mani dicendo di stare tranquilla. Lei mi guardò con occhi increduli cercando di coprirsi con le mani… “ciao io sono C. sono un istruttore di nuoto che lavora qua…e….ed è da quasi un mese che ogni sera ti osservo immaginando come sarebbe conoscerti.” Mi avvicinai lentamente a lei “tu 6 la donna più bella che io abbia mai visto e…” le arrivai vicino e quasi all’orecchio le dissi “ e…TI VOGLIO”.Mi stava prendendo in giro?? Quel ragazzo misterioso mi aveva davvero detto che mi voleva così spudoratamente?? Rimasi interdetta per qualche istante guardandolo attentamente…era un bellissimo ragazzo ma negli occhi aveva qualcosa di strano… avvertivo brama nei miei confronti. Non sapevo che fare…anche se quel ragazzo mi piaceva tantissimo. Quanto era bella vista da così vicino…volevo toccarla, baciarla possederla. Lei mi guardava con fare interrogativo..forse non sapeva che rispondere…però a poco a poco vidi che diventava sempre meno rigida…e allora mi convinsi…con uno scatto la presi e la baciai con passione adagiando il mio corpo eccitato al suo…all’inizio si irrigidì di nuovo presa alla sprovvista…ma subito dopo anche lei iniziò a baciarmi con passione. Mentre ci baciavamo sentivo la sua pelle nuda a contatto con la mia, il suo seno così grosso che premeva contro il mio petto e le sue mani che accarezzavano il mio corpo. L’eccitazione fu tale che venni senza che lei facesse nulla. Dopo quel lungo bacio appassionato mi fermai esausto…guardandola negli occhi. “come ti chiami?” le chiesi “mi chiamo S.” rispose sorridendomi….”S. ti voglio….voglio averti e voglio farti impazzire” Dire di no sarebbe stato mentire spudoratamente a me stessa e a lui. Desideravo quel ragazzo come non avevo mai desiderato nessuno. Presi la sua mano appoggiandola al mio seno. Iniziò a toccarmi sempre con più vigore ….quel ragazzo mi voleva…voleva possedermi..e io volevo essere posseduta da lui.La portai all’angolo della vasca e li iniziai a toccarla con passione e lussuria…la feci uscire un attimo dalla vasca e la misi a gambe aperte di fronte a me..iniziai a leccarla con avidità…aveva un sapore buonissimo…lei urlava di piacere spingendomi la testa contro il suo sesso incitandomi a non fermarmi..dopo poco venne copiosamente e io assaporai fino in fondo il suo sapore. Si sdraio esausta..ma io non volevo certo finirla li…uscì dalla vasca e la feci rialzare subito.. la portai verso le sdraio dove c’era la sua asciugamano…mentre le baciavo tutto il corpo la asciugai e lei poi a sua volta fece lo stesso con me.. mentre era chinata ad asciugarmi le gambe il mio pensiero fisso era “voglio la sua lingua sul mio cazzo….” La fermai e mi sdrai sulla sdraio e guardandola fissa negli occhi le dissi “adesso tocca a te….fammi morire” mi guardò mordendosi un labbro. Voleva che glielo leccassi…dio aveva una cazzo enorme…ma più lo guardavo e più avevo voglia di assaggiarlo..avevo voglia di leccarlo. Mi avvicinai e mi misi in ginocchio davanti a lui.. lentamente mi avvicinai e presi a leccarlo delicatamente…lui chiuse gli occhi mentre iniziava ad ansimare sommessamente. Volevo farlo urlare…volevo farlo godere come lui aveva fatto con me. Lo presi tutto in bocca e iniziai a succhiare con forza. Il suo corpo si irrigidì subito e lui con le mani sulla mia testa iniziò a gemere forte…i suoi urli di piacere mi eccitavano tantissimo tanto che iniziai a sentirmi gocciolare. Era bravissima…nessuno me lo aveva mai leccato con tanta passione…. Dopo un po’ mi ritrovai fradicia..non ce la facevo più dovevo averlo. Mi alzai di scatto mettendomi sopra di lui…iniziai a strusciare la mia figa contro il suo grosso cazzo.. volevo eccitarlo ancora… poi con un colpo d’anca lo presi tutto..in un colpo solo. La sentiì bruciare…era tanto che non facevo l’amore…ma non mi importava…iniziai a muovermi sempre più forte sopra di lui sentendo il suo grosso cazzo tutto dentro…era così perfetto…dio quanto mi eccitava…con pochi movimenti venni urlando. la presi di scatto sbattendola a terra dove iniziai a possederla con foga…urlavamo insieme dal piacere che ogni momento diveniva più forte. Le presi le gambe appoggiandole alle mie spalle. All’inizio giocai un po’ lentamente mettendoglielo dentro e togliendolo lentamente…in modo da farglielo sentire tutto fino alle palle. Lei chiuse gli occhi sopraffatta dal piacere…in quel momento glielo misi dentro con forza e ricominciai a scoparla come mai avevo fatto in vita mia..lei urlava..urlava e godeva. Mi spostai il tempo necessario per metterla a novanta. Mentre la possedevo lei si adagiò con il busto al terreno…tenendo solo il culo su…era in mio potere….era mia…. Mi stava possedendo a novanta da non so quanto tempo…ero già venuta non so quante volte…ero stremata…ad un tratto lui rallentò..all’inizio pensai fosse stanco ma quando senti un suo dito entrarmi nel sedere capì cosa volesse fare… si abbassò un po’ e mi chiese se lo avevo mai fatto li….io risposi di no…perché avevo paura…lui mi disse che se volevo mi avrebbe fatto provare un esperienza meravigliosa. Annui un po’ impaurita… l’idea che fosse vergine li mi eccitava a dismisura… sverginarla sarebbe stata un esperienza indimenticabile…ancora più bella di tutto quello che era successo prima…mentre la scopavo iniziai a infilare prima una poi due dita…poi 3…le allargai bene il buco mentre ogni tanto lo bagnavo con la saliva…quando la vidi rilassata…mi discostai dalla sua magnifica fica. E appoggiai la mia cappella gonfia al suo buchetto… con movimenti leggeri iniziai a strusciarglielo li…in modo da farla eccitare e rilassare. Iniziai poi a spingerle delicatamente la cappella dentro…mettendola e togliendola. Quel giochetto mi stimolava tantissimo…ma volevo venirle dentro..dovevo resistere. Quando tutta la cappella fu dentro la sentì irrigidirsi…le dissi di stare calma e che presto sarebbe stato tutto dentro…e che lei avrebbe goduto con me come mai prima di allora. Spingendo piano iniziai a farglielo scivolare a poco a poco..quando ad un tratto entrò tutto di un colpo fino alle palle. Le mancò il respiro…in quel momento le ficcai 2 dita nella figa bagnatissima…e iniziai a scoparla dal culo mentre la sditalinavo. Stavo godendo come mai prima…quella donna era la donna dei miei sogni… Me lo aveva messo TUTTO dentro…il mio buchetto che fino a poche ore prima era vergine ora era stato sfondato da quel uomo magnifico…non so cosa mi prese ma c’era solo un ultima cosa che volevo . “C. vienimi dentro…voglio farti godere fino alla fine dentro di me”Quelle sue parole…proferite in modo così caldo e sensuale… inibirono tutti i miei sensi e i miei sforzi per trattenermi. Urlando di piacere le venni dentro. Wow…..non si poteva dire altro…
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